Contribuzione volontaria
Tutti gli iscritti che cessino l’attività libero professionale e vogliano raggiungere il requisito minimo contributivo per il diritto alla pensione di vecchiaia ovvero intendano incrementare il montante contributivo, possono chiedere di proseguire il versamento della contribuzione all’Ente in forma volontaria.
Al momento della presentazione della domanda è necessario:
– possedere lo status di iscritto attivo
– aver versato almeno un contributo annuale obbligatorio nel quinquennio precedente o almeno tre contributi annuali obbligatori qualunque sia l’epoca del versamento
I contribuenti volontari versano, entro il 31 dicembre di ogni anno, i contributi soggettivo e integrativo minimi.
È facoltà dell’iscritto aumentare l’importo del contributo soggettivo volontario.
L’ammontare della contribuzione volontaria versata non può comunque superare il limite della contribuzione soggettiva derivante dall’applicazione dell’art. 2, comma 18, della Legge 8 agosto 1995, n. 335, che determina il massimale annuo della base contributiva e pensionabile.