Recupero crediti
Dall’anno 2014, ENPAPI ha adottato il sistema di comunicazione con gli iscritti tramite il Cassetto Previdenziale elettronico presente nell’Area Riservata di ciascun iscritto.
In questo spazio virtuale – con valore di domicilio digitale – vengono notificate le richieste di pagamento (diffide) relative ai contributi che risultano non versati.
Gli iscritti che, successivamente al deposito di una diffida di pagamento nel Cassetto Previdenziale elettronico, non provvedano a regolarizzare le proprie pendenze si espongono all’attivazione della procedura di riscossione coattiva della contribuzione obbligatoria, a cui deve aggiungersi quanto maturato a titolo di sanzioni ed interessi.
Per il recupero dei crediti, l’Ente agisce inizialmente con una fase di diffida bonaria, scrivendo direttamente al debitore tramite il Cassetto previdenziale elettronico.
In forza della sottoscrizione di una Convenzione tra ENPAPI ed Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia S.p.A.) l’Ente affida alla struttura di riscossione fiscale il compito di recuperare le somme diffidate che risultassero evase o comunque dovute.
L’Ente agisce per recuperare i propri crediti previdenziali anche tramite Studi Legali specializzati in recupero crediti, nonché Società di Recupero crediti, differenziando l’azione sulla base della diversa tipologia o anzianità del credito maturato.
Studi Legali esterni e Società di Recupero crediti agiscono sempre previa ulteriore diffida bonaria, al fine di offrire al debitore un’ultima opportunità di regolarizzare la propria posizione, prima di procedere in modalità coattiva.
In ogni caso, l’Ente – anche quando opera tramite altri soggetti o strutture – non cede i propri crediti, agevolando sempre gli Iscritti con formule di rateazione che giungono fino ad un massimo di ben 120 rate mensili.
È opportuno che ogni iscritto consulti con regolarità il proprio Cassetto Previdenziale elettronico al fine di evitare di incorrere in ritardi di pagamento da cui inevitabilmente scaturiscono costi ulteriori rispetto al dovuto previdenziale.
In ogni comunicazione notificata, l’iscritto trova i riferimenti ed i contatti (telefonici o di posta elettronica) cui rivolgersi per risolvere le eventuali pendenze economiche con l’Ente.