ENPAPI: AL VIA LA CONSILIATURA 2024/2028

Si è svolto in data odierna, 3 giugno 2024, l’insediamento del Consiglio di Amministrazione di ENPAPI, eletto dall’Assemblea dei Delegati tenutasi in data 27 maggio 2024 che ha proceduto all’elezione dei componenti gli Organi collegiali per il quadriennio 2024-2028, riconfermando la lista ENPAPI CAMBIA VERSO.

Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto all’elezione del Presidente, dott. Luigi Baldini, e della Vicepresidente, dott.ssa Elena Gallo.

Si è svolto in data odierna, 27 giugno 2024, l’insediamento del Consiglio di Indirizzo Generale di ENPAPI, eletto dall’Assemblea dei Delegati tenutasi in data 27 maggio 2024 che ha proceduto all’elezione dei componenti gli Organi collegiali per il quadriennio 2024-2028, riconfermando la lista ENPAPI CAMBIA VERSO.
Il Consiglio di Indirizzo Generale ha provveduto all’elezione del Coordinatore, dott. Vincenzo Avanzolini.

IL BILANCIO CONSUNTIVO 2023

Il Bilancio Consuntivo dell’esercizio 2023 è stato approvato dal Consiglio di Indirizzo Generale nella riunione del 30 aprile 2024 e rappresenta la sintesi contabile dell’azione amministrativa svolta nel corso del quarto ed ultimo anno dell’attuale consigliatura.

Il risultato in esso rappresentato evidenzia un avanzo complessivo di € 18,42 milioni, il più alto della storia di ENPAPI.

Un risultato ampio e ripagante che premia l’azione amministrativa della governance, insediatasi quattro anni fa per condurre un Ente che tentava di riemergere da una situazione estremamente complicata ed accompagnarlo per un quadriennio che, a conti fatti, non si è dimostrato il più agevole da affrontare.

Il risultato ottenuto, che si può comprendere nel dettaglio nel documento stesso, è anche legato agli ottimi rendimenti patrimoniali (3.15% lordo e 2.64% netto che corrispondono, in valore assoluto, rispettivamente a 30,92 e 25,89 milioni di euro), superiori al più alto tasso di rivalutazione dei montanti riscontrato degli ultimi 14 anni (2.31%).

La positività del dato, deve essere letta, ed è questo l’elemento di maggiore soddisfazione, alla luce dell’analisi puntuale degli strumenti finanziari che hanno generato i proventi.

Dei 30,92 milioni complessivi lordi di rendimento, 21,22 milioni (circa il 69%) sono stati generati da investimenti sottoscritti o ristrutturati sulla base di delibere assunte durante l’attuale consigliatura. In particolare, i soli nuovi prodotti sottoscritti nell’ultimo quadriennio, che rappresentano una quota di patrimonio inferiore al 30% del totale degli investimenti complessivi dell’Ente, hanno generato oltre la metà dei rendimenti 2023; un’importante prova della corretta strada intrapresa.

Tornando al dato di avanzo complessivo, emerge che la sua componente di maggior rilievo è sicuramente quella gestionale, sulla quale hanno inciso innovazioni e razionalizzazioni regolamentari, che ha permesso di conseguire un risultato talmente rilevante che il completo rientro del patrimonio netto in territorio positivo, fino a tre anni fa ritenuto un traguardo remoto, appare ora non così lontano.

Osservando i dati attuali e ricordando quelli prodotti e lasciati dalle precedenti consigliature è possibile cogliere appieno il valore delle scelte messe in campo nel corso del quadriennio seguendo l’unica rotta percorribile, quella del risanamento.

Ricordiamo quelle più importanti legate alla ristrutturazione di un portafoglio scarsamente redditizio, pervaso da strumenti finanziari illiquidi, in molti casi gestiti in maniera assolutamente inadeguata, in presenza di commissioni fuori mercato e con vincoli di investimento futuri immensi.

Solo un’azione decisa e perseverante è riuscita a ristabilire l’equilibrio del portafoglio in tempi anche più brevi delle migliori previsioni, conseguendo altresì risparmi di commissioni milionari oltre alla drastica riduzione degli impegni di sottoscrizione di fondi che sono stati abbattuti dai 387 milioni di euro al 31/12/2016 ai 43 milioni attuali.

Anche dal punto di vista strettamente bilancistico, le dolorose ma doverose scelte operate negli ultimi esercizi, riducendo i valori di alcuni assets mobiliari ed immobiliari, hanno consentito l’attuale rappresentazione sicuramente più aderente, rispetto al passato, ai concetti di veridicità e correttezza contabile.

Dal punto di vista gestionale, il concetto di risanamento non può non coincidere con quello di risparmio ed infatti il contenimento delle spese di funzionamento è sempre stato in cima alle priorità del Consiglio.

La media annua delle spese generali di gestione dell’ultimo quadriennio (7,6 milioni di euro) è inferiore del 15% rispetto alla media dell’ultima consigliatura prima della fase commissariale (8,88 milioni di euro). Nel quadriennio la riduzione degli oneri di funzionamento ha consentito un risparmio complessivo di oltre cinque milioni di euro rispetto al quadriennio antecedente la gestione commissariale del 2019.

Questi risultati ottengono una valenza anche maggiore se si considerano le difficoltà sociali (pandemia da COVID), macroeconomiche (inflazione più alta degli ultimi 40 anni e, quindi, massima rivalutazione dei montanti) e geopolitiche (conflitti bellici) che hanno caratterizzato il quadriennio che si sta portando a termine.

 

MODELLO UNI/2024 – COMUNICAZIONE DEI REDDITI ANNO 2023

È attiva nell’Area Riservata la sezione per la dichiarazione telematica obbligatoria dei redditi definitivi 2023.

La comunicazione annuale dei dati reddituali (Modello UNI/2024) dovrà essere effettuata esclusivamente in via telematica attraverso l’Area Riservata, entro il 10 settembre 2024, anche nel caso in cui le dichiarazioni fiscali di riferimento non siano state presentate o contengano importi pari a zero o negativi.

Dovranno essere dichiarati gli importi del Reddito professionale e del Volume d’affari/Corrispettivi lordi relativi ad attività infermieristica, prodotti nell’anno 2023 con Partita IVA individuale, ovvero attraverso la partecipazione in studi associati/società tra professionisti.

La compilazione della dichiarazione telematica dovrà essere effettuata dall’Area Riservata, nella sezione “Modello UNI”, seguendo la procedura guidata, al termine della quale sarà possibile scaricare la ricevuta di presentazione, disponibile anche nella sezione “Dichiarazioni Annuali”, dopo aver completato l’inserimento.

In caso di errore, sarà possibile annullare la dichiarazione inserita ed effettuare nuovamente la procedura di presentazione. L’ultima dichiarazione trasmessa sovrascriverà e annullerà la precedente.

L’acquisizione della dichiarazione obbligatoria del reddito 2023 consentirà al sistema informativo di determinare – entro circa 48 ore dall’inserimento – il saldo contributivo del medesimo anno (scadenza 10 dicembre 2024), attraverso l’applicazione della percentuale contributiva selezionata in fase di compilazione.

I dati comunicati e la percentuale selezionata saranno consultabili scaricando la ricevuta di presentazione nella sezione “Dichiarazioni Annuali”.

Coloro che abbiano effettuato l’iscrizione all’Ente nel corso dell’anno 2024 non dovranno effettuare la presentazione del Modello UNI/2024, non avendo svolto la libera professione nello scorso anno.

DOVE SI TROVA LA SEZIONE MODELLO UNI?

 AREA RISERVATA/HOMEPAGE/ATTIVITA’ IN EVIDENZA/COMPILA IL MODELLO UNI

oppure

AREA RISERVATA/CONTRIBUTI E PAGAMENTI/REDDITI/INSERISCI-RETTIFICA LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI DELL’ANNO PRECEDENTE

DOVE CONSULTARE LA RICEVUTA DI PRESENTAZIONE?

 AREA RISERVATA/CONTRIBUTI E PAGAMENTI/DICHIARAZIONI ANNUALI

RETTIFICA DEI DATI REDDITUALI O DELL’ALIQUOTA CONTRIBUTIVA IN CASO DI ERRORE

In caso di errore nell’inserimento dei dati reddituali o nella scelta dell’aliquota contributiva, è possibile rettificare la dichiarazione, ripetendo la procedura di inserimento, in modo che il sistema in automatico prenda come riferimento l’ultima presentazione effettuata.

Dopo aver proceduto con la rettifica, i nuovi dati o l’applicazione della nuova aliquota non saranno visibili in tempo reale nel proprio estratto conto ma sarà necessario attendere la lavorazione manuale da parte degli Uffici.

A tal riguardo, al fine di evitare attese nell’aggiornamento della propria posizione, si invita a verificare quanto compilato prima di procedere con la conferma nella schermata finale di riepilogo.

In particolare, si rammenta che l’aliquota contributiva da applicare al dato reddituale per il calcolo della contribuzione dovuta deve essere indicata trascinando il cursore nella schermata relativa. È possibile, infatti, mantenere l’aliquota proposta del 16% (aliquota minima obbligatoria), oppure, aumentarla sino al 23%.

QUALE ALIQUOTA CONTRIBUTIVA SCEGLIERE DURANTE LA COMPILAZIONE?

Il contributo soggettivo versato annualmente all’Ente si calcola applicando l’aliquota indicata durante la compilazione del Modello UNI al reddito netto professionale.

È possibile, quindi, in fase di trasmissione del dato, decidere quanto versare, mantenendo l’aliquota del 16%, che è l’aliquota minima obbligatoria prevista dal Regolamento, oppure aumentandola – trascinando il cursore – sino al 23%.

Con una contribuzione maggiore, si avrà una pensione più alta e un maggior risparmio fiscale.

 

Istruzioni Modello UNI_2024

Video tuorial_Modello UNI 2024

ATTESTAZIONE DI VERSAMENTO – ANNO 2023

È disponibile nella propria Area Riservata, sezione in fondo all’homepage SCARICA UN DOCUMENTO/ATTESTAZIONE VERSAMENTI, l’attestazione dei versamenti eseguiti nell’anno 2023, ossia il riepilogo di tutti i pagamenti corrisposti da gennaio a dicembre 2023, distinti a loro volta per tipologia di contributo coperto (contributo soggettivo, contributo integrativo e contributo di maternità).

Si ricorda che costituiscono oneri deducibili dal reddito complessivo i contributi previdenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge, nonché quelli versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, ivi compresi quelli per la ricongiunzione di periodi assicurativi (D.P.R. n.917 del 22 dicembre 1986, art. 10). In particolare, sono interamente deducibili i contributi soggettivi e di maternità. Il contributo integrativo, al contrario, non risulta deducibile ad eccezione dei casi indicati nella risoluzione del 18/05/2006 n. 69 dell’Agenzia delle Entrate.

L’attestazione sarà rilasciata a tutti gli iscritti contribuenti nell’anno 2023, attivi e non, che hanno effettuato pagamenti nel corso di tale annualità anche per periodi pregressi. Oltre ai versamenti direttamente eseguiti dall’iscritto, l’attestazione potrà indicare eventuali importi trattenuti da somme erogate dall’Ente a titolo di intervento assistenziale o di prestazione previdenziale, o somme oggetto di rimborso contributivo.

LA CERTIFICAZIONE UNICA 2024

È disponibile nell’Area Riservata, nella sezione in fondo all’homepage SCARICA UN DOCUMENTO/CERTIFICAZIONE UNICA, la Certificazione Unica 2024, relativa agli emolumenti percepiti nell’anno 2023.

Si rammenta che la Certificazione Unica (CU) è una certificazione rilasciata a tutti coloro che hanno percepito nell’anno d’imposta precedente (anno 2023) emolumenti come: pensione, indennità di maternità, indennità di malattia e borse di studio.

È un documento fiscale utilizzato dai sostituti d’imposta per attestare i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

PENSIONI – APPLICAZIONE DELLE ADDIZIONALI REGIONALI E COMUNALI

Le addizionali regionali e comunali sono imposte applicate a tutti i contribuenti sul reddito imponibile da lavoro dipendente e assimilati.

Nei mesi di marzo ed aprile sono, pertanto, applicate, al rateo pensionistico, le ritenute previste a titolo di addizionale regionale e comunale a saldo 2023 e l’acconto addizionale comunale anno 2024.

Il dettaglio degli importi è indicato nella sezione “RITENUTE” della Certificazione Unica 2024, disponibile nell’Area Riservata.

È ARRIVATA LA NUOVA AREA RISERVATA!

ENPAPI intende dare un segnale concreto per rendere il servizio verso gli assicurati più efficace e di più facile fruizione.

È in questo senso che vanno interpretate le iniziative poste in essere per il potenziamento e il rinnovamento dell’Area Riservata del proprio sito internet istituzionale www.enpapi.it.

Nel miglioramento dell’Area si sono voluti rendere immediatamente disponibili i benefici derivanti dall’utilizzo nell’Ente di un nuovo sistema informativo integrato con le informazioni disponibili in tempo reale.

In questo modo, le informazioni visualizzate nel proprio profilo saranno sempre aggiornate e corrispondenti a quelle disponibili nel database degli Uffici.

Sarà possibile accedere alla nuova Area da diversi dispositivi elettronici, quali smartphone, tablet, personal computer e laptop, senza alcuna difficoltà.

L’interfaccia della nuova Area Riservata è senza dubbio più chiara e di immediata fruibilità, oltre ad essere più funzionale ed efficace.

Queste innovazioni sono andate a supporto e integrazione delle funzioni già presenti e disponibili nella versione precedente.

Anche in questa circostanza, l’impegno ed il lavoro costante hanno portato ad un risultato significativo, nell’ottica di sviluppare ed apportare sempre più servizi a disposizione delle professioniste e dei professionisti.

Siamo certi che questo rinnovamento troverà il Vostro consenso e che renderà più immediata la consultazione della propria posizione previdenziale e – allo stesso tempo – più veloce l’interazione con l’Ente.

NUOVA AREA RISERVATA 2024 – VIDEO TUTORIAL

EMAPI: POLIZZA INFORTUNI

Grazie alla Convenzione stipulata tra ENPAPI ed EMAPI, tutti gli iscritti all’Ente possono aderire volontariamente ad una copertura assicurativa sugli infortuni, estendibile anche a tutto il nucleo familiare, a costi vantaggiosi rispetto a quelli di mercato.

EMAPI, che assicura tale copertura attraverso la compagnia Lloyd’s Insurance Company S.A. (Lloyd’s di Londra), offre diverse opzioni di copertura attivabili, che variano a seconda che si voglia assicurare il solo professionista, o anche il suo nucleo familiare, e delle entità delle somme assicurate.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la sezione del sito www.emapi.it dedicata, disponibile al seguente link: https://www.emapi.it/infortuni-professionali-ed-extraprofessionali/

La polizza infortuni ha durata ordinaria dal 1° marzo al 28 febbraio ed è possibile aderire alla copertura annuale fino al 31 marzo.

È, inoltre, data la possibilità di aderire in corso d’anno, versando il rateo corrispondente ai mesi di copertura. La polizza si attiva il primo giorno del mese successivo rispetto a quello del pagamento. La data di scadenza sarà, in ogni caso, il 28 febbraio.

FAQ – ELEZIONI PER IL RINNOVO DEGLI ORGANI COLLEGIALI 2024/2028

QUESITO D’INIZIATIVA DELL’ENTE – N. 1

In relazione alla modalità di presentazione delle candidature si invita tutti a leggere con attenzione il modulo predisposto dall’Ente, avendo cura di compilarlo in tutte le sue parti e corredandolo di quanto necessario in allegato.

La lettura delle Istruzioni di Voto, oltre che del Regolamento elettorale, è essenziale per evitare errori che potrebbero determinare vizi nella procedura di candidatura, non escluso il rischio della irricevibilità della stessa.


QUESITO D’INIZIATIVA DELL’ENTE – N. 2

Si consiglia di presentare le candidature utilizzando file in formato Pdf.


QUESITO D’INIZIATIVA DELL’ENTE – N. 3

Si rammenta che la casella di posta dedicata per la presentazione delle candidature, ma in senso più ampio, per tutti gli scambi di informazione relativi alla sessione elettorale è enpapi2024@pec.enpapi.it

Si suggerisce di non duplicare invii su caselle di posta differenti e di attenersi alla trasmissione di atti, documenti e richieste esclusivamente sulla casella di posta PEC indicata.

L’Ente declina ogni responsabilità scaturenti dall’utilizzo di caselle di posta differenti.


QUESITO – N. 4

Buongiorno, io intendo presentare la mia candidatura, leggendo il modello 2 per la presentazione della candidatura pongo i seguenti quesiti:

– nella parte “e pertanto specifico di sostituire, con la presente dichiarazione………….” A cosa si riferisce e cosa si deve inserire?

– nella parte “nonché indico quali persone e/o uffici……….” Cosa bisogna indicare?

– la mia candidatura deve essere fatta per il collegio provinciale dove sono iscritto all’OPI o può essere in altri collegi?

Grazie

Risposta:

Con riferimento ai quesiti che si riferiscono al “Modello per la presentazione della Candidatura all’Assemblea dei Delegati”, allegato al Provvedimento del Presidente n. 2/2024E, rappresentiamo che per presentare la candidatura all’Assemblea dei Delegati ENPAPI occorre essere in possesso del requisito di professionalità, di cui agli artt. 5, c. 2 dello Statuto e 3, c. 2 del Regolamento elettorale, che si considera soddisfatto per coloro che abbiano conseguito capacità e competenza amministrativa per aver svolto funzioni o compiti dirigenziali, consiliari, amministrativi o direttivi per uno o più periodi complessivamente non inferiori ad un triennio presso ordini professionali o presso altre istituzioni pubbliche o private.

Si richiede, pertanto, di autocertificare nel Modello il possesso di tale requisito, indicando le Istituzioni presso le quali siano state svolte le suddette funzioni/compiti con indicazione dei relativi periodi, specificando altresì, ai fini dei successivi controlli, quali soggetti (persone fisiche o giuridiche) siano in possesso della relativa documentazione (certificati, contratti, etc).

Per quanto riguarda l’ulteriore quesito da lei formulato, Le rappresentiamo che, a norma dell’art. 9, c. 2 del Regolamento Elettorale “In ciascun Collegio provinciale sono eleggibili delegati solo gli iscritti all’Ente residenti nella circoscrizione del Collegio provinciale, ovvero che esercitino l’attività professionale nella circoscrizione del Collegio cui appartiene il votante”.


QUESITO – N. 5

Buongiorno,

io sottoscritto ******** in qualità di infermiere iscritto presso l’Ente ENPAPI con matricola n. *****, visto il provvedimento di indizione delle elezioni datato 14 Febbraio 2024 e pubblicato il 16/02/24 sul sito istituzionale dell’Ente, segnalo che ad oggi non ho ancora ricevuto la convocazione alle elezioni, pertanto, con la presente sono a chiedere se:

1 – durante le elezioni del 19, 20 e 21 Marzo potrò esercitare il mio voto?

2 – potrò proporre la mia candidatura come delegato dell’Assemblea dei Delegati per la mia Provincia di appartenenza?

Risposta:

A norma dell’art. 3, c. 1 del Regolamento Elettorale hanno diritto di elettorato attivo tutti coloro che, alla data di indizione delle elezioni (14 febbraio 2024), risultino iscritti all’Ente.

Il diritto di elettorato passivo, cioè la possibilità di presentare la propria candidatura e di essere eletti, invece, spetta a coloro che, alla data di indizione, risultino iscritti all’Ente da almeno due anni e siano in possesso dei requisiti di professionalità di cui all’art. 5, comma 2 dello Statuto (consistenti nell’aver svolto funzioni o compiti dirigenziali, consiliari, amministrativi o direttivi per uno o più periodi complessivamente non inferiori ad un triennio presso ordini professionali o presso altre istituzioni pubbliche o private).

Oltre al requisito di professionalità, per potersi candidare alle cariche dell’Ente occorre essere in possesso del requisito di onorabilità (cioè non devono ricorrere le cause di ineleggibilità e decadenza di cui all’art. 4 del Reg. Elett.) e della regolarità contributiva. Per maggiori dettagli al riguardo, La invitiamo a leggere le Istruzioni di voto.

QUESITO N. 5 BIS – aggiornamento della risposta, già fornita, al quesito n. 5

A seguito dell’adozione del Provvedimento n. 4/2024/PRES-E del 9 marzo 2024, è stato ampliato il diritto al voto ai c.d. “iscritti non contribuenti”.

A ciascun iscritto non contribuente è stato recapitata via e-mail PEC la Convocazione per l’elezione dell’Assemblea dei delegati, già pubblicata sulla pagina dedicata alle Elezioni per il rinnovo degli Organi dell’Ente.

In ogni caso, al fine di esercizio del voto, sarà necessario e sufficiente accedere all’area di voto elettronico tramite il proprio SPID.


QUESITO N. 6 

Buongiorno,

sono un vostro iscritto e con la presente chiedo conferma su quanti voti potrò esprimere alle prossime elezioni: uno singolo o più preferenze?

Grazie

Risposta:

A norma dell’art. 19 del Regolamento Elettorale e come indicato nelle Istruzioni di voto (sez. “Organizzazione dei seggi”), “L’elettore potrà esprimere una sola preferenza indipendentemente dal numero di Delegati che il Collegio provinciale può esprimere”.


QUESITO N. 7

Buonasera,

sono *****. Ho ricevuto PEC di convocazione per elezioni organo direttivo. Ma io ho chiuso la partita Iva e ho comunicato ad Enpapi il tutto nel 2014. Grazie

Risposta:

Con provvedimento 04/2024 PRES-E del 09/03/2024 è stato emendato il procedente provvedimento 01/2024 PRES- E di indizione delle elezioni e sono stati chiamati al voto anche gli iscritti non contribuenti vale a dire coloro che, come nel suo caso, sono stati infermieri liberi professionisti per un periodo di tempo limitato, versando all’Ente la relativa contribuzione e hanno, in seguito, cessato la loro attività libero-professionale. A norma di Regolamento Elettorale, Le viene riconosciuto il diritto di elettorato attivo e la possibilità di esprimere il proprio voto per il rinnovo degli Organi Statutari di Enpapi. Le ricordiamo che si potrà votare, esclusivamente in modalità telematica, dal 13 al 15 aprile 2024, accedendo all’apposita sezione del sito www.enpapi.it. Per qualsiasi ulteriore informazione sulle modalità di voto, Le invitiamo a consultare la sezione dedicata presente sul sito istituzionale.


QUESITO N. 8

Buonasera, è possibile ricevere l’elenco dei nominativi dei candidati?

Grazie

Risposta:

A norma di Regolamento Elettorale, la candidatura per l’elezione dell’Assemblea dei Delegati dovrà essere trasmessa all’Ente, a pena di irricevibilità, entro il decimo giorno antecedente alla data delle elezioni, fissate per il 13, 14 e 15 aprile p.v.  A quel punto la Commissione elettorale predisporrà l’elenco delle candidature che verrà trasmesso agli Ordini Provinciali per l’affissione almeno cinque giorni prima dell’inizio della votazione; lo stesso elenco sarà pubblicato sul sito internet istituzionale www.enpapi.it nella sezione dedicata al voto.